Porto Fluviale

Mi sono portata al Porto fluviale, senza aver prenotato nulla e di venerdì sera! Una follia? Non troppo. Orario di arrivo 8.00 pm. Il locale è enorme, non capisci neppure da che parte entrare. La divisione in Salotto, Banco, Pizzeria e Trattoria la comprendi soltanto dopo un attenta visione; il Salotto, entrando sulla destra, è una stanza con pareti a vetro dove campeggia un tavolo sociale e una cucina funzionale a parete. Si può riservare per cene a partire da 10/12 persone, loro procurano la spesa e tu cucini! Una formula che devo indagare meglio ma sembra interessante.

Torno al ristorante. l’accoglienza è gentile, non avendo la prenotazione cerchiamo di ragguingere il banco per almeno un drink; intravedo Pino Mondello sempre alle prese con i suoi shaker! Borbottiamo qualche frase su dove andare a mangiare in alternativa e subito spunta un gentil cavaliere con camicia a fiori e barba che ci trova un tavolino zona tapas. Felici ci sediamo. La grafica del menù è divertente sembra quella dei locali londinesi anni 80 (che si rifacevano a loro volta a quella anni 40). Provo diverse tapas, un Negroni di Pino e ordiniamo hamburger e birra. Nell’imbarazzo della scelta birre portano un assaggio della Fluviale! Bravi! La nostra cameriere è brava e competente e intelligente. Arrivano gli hamburger con diverse cotture, difficile da capire quale sia al sangue e quale medio…comunque la foglia di lattuga e il pomodoro gelido lo mettono anche loro! Il pane non è tostato e troppo grande rispetto alla quantità di caren, ma sicuramente devono ancora fare rodaggio. Le tapas (che loro definiscono alla maniera veneta chicchetti) sono presentati in piccoli contenitori con forchettina di plastica impossibile da usare (si rompe) buono l’involtino di Nebrodi, la polpetta di bollito, la crocchetta al gorgonzola, meno buoni coppa e cipolla rossa, la caponata di verdure, l’uovo sodo e la finocchiona, il vitello tonnato e la stracciatella e pomodori. La proposta che fanno si chiama I giri del porto e, nello specifico, Giro del Capitano.

Il locale si comincia a riempire e diventa rumoroso, tempo di andar via.
Conto per 4  euro 72,00

Mi piace la grafica, la cura dei bicchieri da birra personalizzati, la fustella del biglietto da visita fatto a etichetta, il sito dove trovi tutti i menu e le varie proposte; il personale disponibile che ti porta in giro per il locale e ti risponde alle domande con professionalità e simpatia; il locale sobrio con colori chiari eccetto la sala tapas che è verde, il bancone in marmo e le varie cucine a vista, le lampade che scaldano messe nelle nicchie esterne (non ho potuto provare il ring dello street food perchè ieri faceva un freddo cane).

Necessarie almeno altre due visite in diversi orari provando la varietà dell’offerta, d’altro canto il loro motto è “L’imbarazzo è nella scelta”.

Porto Fluviale – Via del Porto Fluviale 22 – 06 5743199