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horti in rosa2014

Horti in Rosa nella versione 2014

«Horti in rosa» per un week end all’insegna della bellezza

Sabato e domenica negli spazi del vivaio Horti di Veio la terza edizione dell’evento

di Maria Egizia Fiaschetti

Inglesi, nostalgiche, rugose. Un bouquet profumato e multicolore, in turgidi boccioli o in piccoli mazzi. Con «Horti in rosa», terza edizione dell’evento ospitato sabato e domenica negli spazi del vivaio Horti di Veio (via Oriolo Romano 10; 0633710258, www.hortidiveio.it), si rinnova il connubio tra svago all’aria aperta e curiosità botaniche.

Regina: la rosa

Protagonista la rosa, che nella mostra mercato in corso fino al 17 maggio farà sfoggio delle sue varietà: «Specie acquistate in tutta Europa – spiega Francesco Barbesino, agronomo, proprietario del vivaio – e ripiantate in vaso per garantire un alto livello di qualità». Le novità? «Dalla smooth touch di un ibridatore americano (liscia al tatto, senza spine) alla Gallica officinalis, coltivata già dagli antichi romani – sottolinea Barbesino – . E ancora la Larissa, dal tono rosa pallido, creata dalla tedesca Korbes». Immancabile la Baccarà, la tipica rossa da regalare alla persona amata.

Country market

L’ambientazione bucolica fa da sfondo al country market organizzato dall’imprenditrice agricola Sabrina Spinella, 43 anni, che a Olevano Romano gestisce l’azienda vinicola Selva Spina. «Rispetto all’anno scorso siamo cresciuti – rivela Spinella che, oltre al Cesanese dop, produce bianco, spumante e confetture made in Lazio – riuscendo a radunare una trentina di espositori». Con un’attenzione particolare al cibo naturale: da gustare o – perché no? – da preparare durante gli show cooking.

Nuove ricette

Non solo contemplazione, dunque: a «Horti in rosa» si potranno provare nuove ricette, come la vellutata di piselli o la frittata alla malva con pecorino, seguendo le istruzioni di Cuochincasa. In tema con il contesto bucolico il menu firmato dalla brigata di personal chef: dai panini farciti con fiori edibili ai germogli (chi volesse ripetere l’esperimento procurandosi da solo la materia prima tra gli stand troverà anche i germogliatori per uso domestico). Le tipicità locali saranno invece il leitmotiv della degustazione offerta da Selva Spina, sotto la guida dell’enologo Paolo Peira.

Agricoltori fai-da-te

Per gli aspiranti agricoltori fai-da-te, Francesco Rinaldo terrà un mini corso sugli orti in casa (sabato alle 16). In sintonia con l’interesse crescente per il verde in città, tra pubblico e privato: dalle coltivazioni homemade, in terrazza e non solo, agli orti urbani, fino al guerrilla gardening. Green anche il benessere: oli essenziali a base di lavanda, trattamenti estetici innovativi, kinesiotaping (applicazione di cerotti con funzioni curative per gli infortuni muscolari), cosmetici naturali. Stesso approccio per l’oggettistica e il design: un florilegio di piccoli artigiani, rigorosamente slow.