Un motivo per festeggiare c’era, anche se non mi era molto chiaro, ma, in un piovoso sabato di marzo mi hanno portato a colazione dal rinomato Beccaceci a Giulianova, Abruzzo!
L’accoglienza è stata festosa e non a causa mia in quanto i miei gentili ospiti sono amici di Andrea da sempre.
Abbiamo iniziato con una serie di antipasti di mare, dallo scampo al tonno passando per calamaretti tagliati ad arte morbidi come burro, un’ostrica ghiacciata su un’alzatina d’argento,
un tocco di caldo dato da una strepitosa fritturina di calamaretti e scampetti.
Particolare l’involtino di sogliola ripieno di pomodorino sott’olio servito insieme a riso selvaggio e riduzione di aceto.
A seguire un interessante presentazione di zuppetta di cannellini e cozze
e scampetti sgusciati e bolliti serviti con una maionese e una salsa verde eseguite ad arte da ricette segrete del ristorante.
Poi ho mangiato dei fusilloni cotti in brodo affumicato e filetti di sogliola che erano una delizia, mentre il resto del tavolo banchettava con un succulento brodetto alla giuliese (sono allergica alle cozze, putroppo!).
In compenso, non ho potuto resistere alla pescatrice con lattuga, pomodorini concassè e la sua trippa!
Come dessert è stato scelto un classico affogato al caffé servito in una tazza di vetro con bricchetto di caffé caldo a parte ed un classico tortino di cioccolato su crema inglese.
Le materie prime usate in questo locale sono di prima scelta, la cura della cucina è evidente in ogni piatto e la cantina propone una scelta di vini notevole.
Abbiamo bevuto di Elena Walch un Riesling del 2007 e di Pievalta un Verdicchio dei Castelli di Jesi biodinamico. Per finire Calvados di Roger Groult e Recioto della Valpolicella di Recchia.
Avete suggerimenti su come passare una piovosa giornata in modo migliore di questo?