Ricetta del Golden Milk

Pasta di curcuma

60 g curcuma in polvere

½ cucchiaino da tè di pepe nero macinato al momento

1 cucchiaio cannella in polvere

1 cucchiaio di zenzero in polvere

1 cucchiaino di olio di cocco o di mandorle dolci

120 ml acqua

1 cucchiaino miele

 

Scaldare l’acqua, la polvere di curcuma e la polvere di zenzero in un pentolino a fuoco basso mescolando sempre.

Quando si forma la pastella, dopo 2 o 3 minuti, aggiungere un pizzico di pepe nero macinato al momento che favorisce l’assorbimento della curcumina da parte del nostro organismo; farla raffreddare in un vasetto di vetro con il tappo e conservare in frigorifero fino a 40 giorni.

Per preparare la bevanda versare in 1 tazza di latte (anche di riso o di avena) 1 cucchiaino di pasta di curcuma, scaldare appena e aggiungere miele e olio di mandorle. Spolverare con cannella e bere!

 

A cosa serve il Golden Milk

  • Cura il mal di schiena, lubrificando la colonna vertebrale e riducendo le infiammazioni. Allevia i dolori muscolari e articolari in genere, quindi è molto indicati per gli sportivi, di tutte le età.
  • Riduce l’infiammazione nell’organismo. Contrasta l’artrite e l’ulcera gastrica.
  • Depura il fegato e disintossica l’organismo. Stimola la digestione intestinale ed in particolare, per la sua azione sul processo biliare, attiva la digestione dei grassi.
  • Allevia i problemi respiratori dovuti alle infezioni batteriche e virali. È utile anche per chi offre di sinusite. Perfetto in caso di tosse e raffreddore, grazie anche alla presenza di miele e cannella.
  • Dona sollievo alle donne che soffrono di dolori mestruali perché agisce come antispasmodico naturale.
  • Aumenta le difese immunitarie dell’organismo e ha proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. La sua assunzione è particolarmente consigliata nei cambi di stagione.
  • Mantiene attivo il metabolismo, quindi favorisce il mantenimento del giusto peso corporeo.
  • Riduce i livelli di colesterolo nel sangue, ed è una bevanda adatta alla prevenzione dei problemi cardiovascolari.